Nel mese di maggio ho rilasciato un’intervista di copertina per “Vanity Fair” ed è stata un’occasione per raccontarmi e condividere con il pubblico aspetti importanti della mia vita quali l’amore, la maternità, il lavoro e la bellezza.
Oggi, raccontandovi di quell’intervista, vorrei cogliere l’occasione per confrontarmi con voi su questa frase “La vanità è un male difficile da curare”.
Vero, però la chirurgia estetica è molto sopravvalutata: ti può aiutare, ma non ti riporta indietro nel tempo, ho spesso ironizzato e giocato con il mio corpo dicendo di avere le gambe un po’ storte e il profilo da cavallona, e proprio l’ironia è una costante fondamentale della mia vita, un modo per non vergognarmi mai “di farmi vedere per la donna che sono”.
E voi? Siete vanitosi? Come vivete il tempo che passa e i vostri piccoli difettucci fisici?
Nelle foto:
– abito di seta: Fendi
– bomber Blumarine, body Playtex
– costume e bomer di pailettes, Roberto Cavalli
– scarpe Christian Loboutin
– camicia Frankie Morello
Questo articolo ha 41 commenti.
vestirsi la pinella emmancipassione del pensiro credo che la persona devessere portata a vestirsi la pinella se il vestito è bello incanta pure i serpenti
Ciao Alessia, complimenti per il blog…
sei una ragazza semplicissima e dolce, fossero tutte come te le tue colleghe ;))
un bacione
“Vanità, decisamente il mio peccato preferito”. Riporto fedelmente una mitica frase del film “L’avvocato del diavolo”.
Che dire: sono Antonia Napolitano una giovane donna di 40 anni. Dico giovane perchè mi sento molto ma molto giovane da quando nella mia vita, circa 2 anni fa, è arrivato un cucciolo di cioccolata. Ebbene si sono madre adottiva di un bimbo etiope e …. si che lui mi fa viver da giovane, sentir giovane.
Certo l’esser madre non mi ha impedito di essere vanitosa, quel giusto che basta, quel pizzico di pepe che mi porta a lanciarmi un ultima occhiata alo specchio al mattino prima di uscir di casa e dirmi: quei pantaloni ti stanno da Dio oggi mi piaci!!!!
Vivo la vanità come uno stimolo, lo stimolo per prendermi cura di me, volermi bene, dedicarmi il tempo giusto per sentirmi bene. Perchè ammettiamolo quando esci dal parrucchiere, quando hai appena finito la piega, quando le mani sono lucide di smalto appena pennellato ti senti come Marylin!!!!!!
Una volta Anna Magnani disse al suo truccatore: “ Lasciami tutte le rughe , non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire “
Ciao Alessia,
condivido con te l’ ironia per noi stesse e per i nostri difettucci ma delle volte l’ ironia non basta ci vuole vera e propria convinzione ! Io per esempio odioooo, odioooo le mie gambe e per scoprirle mi ci vuole una settimana di autoconvinzione !! Uffy voglio delle gambe lunghissimeee !
Ciao Ciaoooo 🙂