Su La Pinella parliamo di moda divertendoci e scambiandoci consigli, ma non dimentichiamo che ci sono anche altri argomenti che meritano la nostra attenzione e anche tutto il nostro impegno, ad esempio la lotta contro l’Aids.
Lila (Lega Italiana Lotta contro l’Aids) ha organizzato una campagna di sensibilizzazione rivolta a noi donne… è un’iniziativa davvero importante, come importante è cercare di sconfiggere questa malattia che purtroppo colpisce ancora molte, troppe persone.
La proporzione di donne a cui viene diagnosticato l’HIV in Italia è in crescita, e tutte noi dobbiamo non solo essere informate su come correre meno rischi, ma anche dare un piccolo contributo per sostenere chi già convive con l’HIV e che spesso si trova a sostenere un’ingiustificata discriminazione sociale.
E’ importante sapere che l’Hiv non si trasmette attraverso le relazioni umane e affettive, ma solo attraverso il contatto con sangue infetto e per via sessuale. Chi è sieropositivo, grazie ai continui progressi della medicina, può convivere con questa malattia e fare una vita normale.
Il “Progetto Donna” che partirà nel 2013 e che Lila sponsorizza dal 28 ottobre al 3 novembre con una campagna (di cui è testimonial Elena Di Cioccio), ci racconterà la storia di una ragazza di 20 anni che ha contratto l’HIV dal suo ragazzo e che ha deciso di esporsi in prima persona.
Durante questa settimana di campagna potete donare al numero 45508 con una chiamata o un sms per raccogliere i fondi necessari a realizzare il Progetto Donna.
Pinelle e Pinelli, si tratta di una causa importante e ognuno di noi può fare la differenza, perciò mi piacerebbe che unissimo tutte le nostre forze per sostenere questo progetto di Lila. Ecco come fare: scattatevi una fotografia o registrate un video-appello in cui tenete la mani sul petto formando un cuore come fa Elena Di Cioccio nella presentazione, dal 28 ottobre al 3 novembre potete pubblicare la foto o il video sui social network che usate di più: Facebook, Twitter ( #uncuoreperLILA), Pinterest, Google +, Instagram, YouTube… per sensibilizzare i vostri amici e invitarli donare al 45508.
Io sostengo Lila e il “Progetto Donna”…e voi?
Questo articolo ha 34 commenti.
brava ale!!! sei bravissima e supergenerosa!!! adoro questo post bacio
http://www.lefamilledelamode.blogspot.com
Ale io sui social condivido molti link sull’aids…purtroppo secondo me nn si fà mai abbastanza per informare la gente riguardo qst malattie!! la prevenzione è FONDAMENTALE!!
Sei fantastica Ale…ti mando un abbraccione
@sara non so come fai a sostenere una tesi così forte senza alcun dato visto che il primo caso di aids risale a poco più di trenta anni fa e le terapie antiretrovirali in italia fanno il loro ingresso nel 1996, Quindi nessuno finora ha alle spalle più di 16/17 anni al massimo di HAART (cocktail di farmaci antiretrvirali) chi ti ha fornito questi dati che a venti massimo 30 si muore a causa degli effetti collaterali. Di certo non possiamo sostenere che la terapia guarisce e che sia priva di importanti effetti collaterali ma possiamo affermare con buona possibilità di non sbagliare che consente una vita quasi sovrapponibile a quella di qualsiasi altra persona. E poi guarda io prendo i farmaci dal 96, sto discretamente bene, lavoro, esco e conduco una vita normale e non ho nessuna intenzione di morire entro qualche anno a star a sentir te.
Non è bene fare terrorismo in tal modo. Aiutiamo tutti LILA Nazionale e inviamo il nostro bel sms per far si che la nostra vita sia sempre più sovrapponibile a quella delle altre persone soprattutto nello stigma delle relazioni e LILA si batte anche per questo, si batte anche per me! Grazie
Brava Ale, lo farò. Un baciotto e buon week end a te e a tutte le pinelle 😉
adoro tutte le pinelle!!!
E noi adoriamo te!
Ciao Ale, apprezzo questo post e molto. Dopo anni di terrorismo psicologico siamo passati al silenzio totale con risultati disastrosi! I giovani pensano al virus dell’HIV come ad una malattia anni ’80…la scarsa informazione di questi ultimi tempi ha fatto lievitare la percentuale di ammalati. Dobbiamo continuare a parlarne, dobbiamo divulgare la notizia che l’AIDS esiste ed è un virus che una volta contratto non fa sconti e da cui non si guarisce mai. Sono una mamma come te e di un figlio maschio che ora ha soli 5 anni, ma verrà adeguatamente “bombardatao” a tempo debito!
Ho condiviso su tutti i miei social network il tuo post..
Baci
LaCrilla
sei veramente una persona carina