Wellness
Ritenzione Idrica: come contrastarla
Sara Farnetti
Medico Chirurgo specialista in Medicina Interna, PhD in Fisiopatologia del Metabolismo e della Nutrizione ed esperta in Nutrizione Funzionale Medica
La ritenzione idrica si può contrastare? La risposta è sì, e si può agire principalmente in due modi:
- Con una alimentazione mirata a “mobilizzare” l’acqua accumulata all’interno dei tessuti.
- Migliorando il lavoro degli organi che depurano l’organismo.
L’acqua non elimina l’acqua
E’ convinzione condivisa, che bere molta acqua aiuti il processo di eliminazione dell’acqua. Questo non è corretto, anzi! Bere troppa acqua non risolve il problema, è più efficace, piuttosto, bere poco ma spesso.
L’acqua è un idratante quindi idrata, non è un diuretico e non riduce la ritenzione.
Bevande diuretiche, invece, sono caffè e tè che, grazie all’azione della caffeina e della teina, aumentano la velocità di filtrazione renale.
E’ bene, quindi, cercare di individuare e di interpretare quali sono i veri motivi della ritenzione idrica, perchè non sono gli stessi per tutti.
Gli zuccheri vanno contati
Un eccesso di zuccheri, a causa dell’azione dell’insulina, sodio ritentiva, può essere causa di ritenzione.
L’insulina è l’ormone responsabile delle ritenzione di sali e acqua, favorisce la deposizione del grasso e trattiene l’utilizzo dei grassi già accumulati. Dobbiamo, perciò, contenere l’assunzione di carboidrati durante lo stesso pasto per evitare di immagazzinare zuccheri.
Inoltre, è da evitare l’associazione di alimenti come pane, pasta, riso, patate, gelato, pizza e dolci. Questo non significa eliminarli del tutto, ma scegliere uno solo tra questi cibi ad ogni pasto, da associare, secondo necessità, a proteine, verdure e grassi.
Un concentrato di bellezza e salute da portare in tavola
C’è un ortaggio che è davvero ricco di proprietà benefiche per la nostra salute, e che stimola la diuresi e il drenaggio dei tessuti.
La cipolla ha questi poteri diuretici perchè contiene flavonoidi, come la quercetina, che hanno azione diuretica. I responsabili del suo odore caratteristico sono i composti solforati, che svolgono un’azione depurativa, anti colesterolo, antibatterica e antivirale. Oltre a queste proprietà, la cipolla protegge dal cancro, fluidifica il sangue, riduce la pressione arteriosa e può anche essere un valido aiuto per il controllo della glicemia grazie al contenuto di glucochina, se mangiata cruda.
Inoltre, contiene vitamine A, E, C, manganese, zolfo, potassio, magnesio, fluoro, fosforo, essenziali per il benessere della pelle e dei capelli.
Cruda è perfetta nelle insalate miste ed è ottima insieme al pomodoro, perchè ne contrasta gli eccessi di Sali minerali. Si può utilizzare quella rossa, quella bianca, quella piccola e fresca, il porro anche per pinzimonio.
Grazie all’aggiunta di cipolla nei pasti, il rene ha una resa migliore e potrà eliminare più soddisfacentemente sia l’acqua che i sali che trattengono i liquidi.
La cipolla cotta, invece, può essere facilmente usata per insaporire melanzane o zucchine in padella, o al forno insieme alle patate. Bisogna aggiungerla al minestrone che, altrimenti, sarebbe un concentrato di minerali ceduti in cottura!
Chi sta cercando di limitare gli zuccheri nella propria dieta, si ricordi che la cipolla cotta diventa dolce per questo è bene eliminare dal pasto un’ulteriore quota di carboidrati.
Infine, un metodo utile per far sì che l’odore di cipolla non rimanga dopo averla consumata, è masticare un chiodo di garofano oppure un chicco di caffè.
Meglio evitare
Ci sono, invece, specifici alimenti che favoriscono il trattenimento dei liquidi e di cui, quindi, sarebbe meglio limitare il consumo.
La carne di manzo, per esempio, sovraccarica la funzione renale e del fegato, così come i formaggi stagionati e gli insaccati, a causa della grande quantità di sali che contengono.
Le verdure cotte meno diuretiche sono la bieta e gli spinaci, mentre vanno contenute quelle ripassate con il pomodoro, come la peperonata o la parmigiana di melanzane.
Tra la frutta leggermente meno indicata, invece, ci sono le pere, i fichi, le ciliege e le macedonie.
Meglio Abbondare
Verdure crude che depurano il fegato? Sono molte: cetrioli, finocchi, carciofi crudi e cardi, tutte le verdure a foglia amara come l’indivia belga, la cicoria, la scarola, disintossicanti e diuretiche; gli asparagi in primavera e i cavolfiori d’inverno.
La frutta più efficace invece è l’ ananas, il melone, l’anguria, le fragole, la mela, i mandarini, le clementine, limoni e pompelmi.
Altro consiglio? Alternare il riso e le patate alla pasta di frumento ricca di glutine, perchè è una sostanza che impegna il rene.
Meglio Dividere
Sono tanti gli alimenti che, in cucina, associamo insieme ma che, in realtà, creano un mix che andrebbe proprio evitato.
La mozzarella e il pomodoro, per esempio, ma anche i gran misti di verdure cotte, la carne al sugo, formaggio e prosciutto, spinaci e mozzarella, cibi in scatola e preparati industriali.
Se non puoi evitare, è bene arricchire il pasto con un antidoto diuretico: un’insalata con cipolla o un cetriolo.
Grazie dei preziosi consigli. Ho sofferto in passato di colica renale, sto sempre attenta a non sovraccaricare il rene. Ho letto di alimenti da tenere più sotto controllo. Grazie ancora per queste importanti delucidazioni sull’alimentazione. Adoro la cipolla, ora saprò come farne un valido alleato😜👍😂
Un bacione Grazie 😘😘
Ciao Alessia grazie a te e grazie dottoressa Sarà per i preziosi consigli che ci dai.
Sarebbe meraviglioso se potresti donarci un piano alimentare di una settimana per iniziare un’alimentazione funzionale, per chi come me tende ancora a far pasticci nell’associare gli alimenti io sono un tipo con pancia e stomaco pronunciato e in questa quarantena ho preso 10kg essendo casalinga non posso permettermi un dottore e non avendo la sicurezza di fare bene rimando sempre.. per il mio compleanno ho chiesto a mio marito come regalo il tuo libro. Vi abbraccio con affetto e stima
Alessandraaa grazie per il tuo messaggio 😘Sicuramente Sara ci darà molti consigli in merito, intanto ti suggerisco di leggerti l’articolo con la ricetta di un piatto funzionale, la Quinella, realizzata da Michela Coppa, con la spiegazione di Sara! Buonissima 😋 un bacione
Grazie 🙏 adoro la Dottoressa, sono con lei da febbraio 2019,mi illumina di immenso sempre ❤️
😍😘
Questi sono consigli alimentari ma ha qualche consiglio estetico le imprese cosmetiche sono solo un pagliativo gli apparecchi come la pressoterapia potrebbero aiutare ?